L'onorificenza era conferibile ai militari italiani combattenti per almeno sei mesi della prima guerra mondiale e delle precedenti guerre che avessero conseguito la croce al merito di guerra o che si siano trovati nelle condizioni per aver titolo a tale decorazione (abbiano cioè combattuto per almeno un intero anno) e che siano in godimento dei diritti civili.
Questa onorificenza venne consegnata alla quasi totalità dei combattenti della Prima guerra mondiale, che, ancora in vita nel 1968, furono nominati Cavaliere di Vittorio Veneto per decreto della Repubblica Italiana, in riconoscimento del servizio prestato.
È bene precisare che l'onorificenza non è concessa per uno specifico atto di valore personale, ma è data in generale per le fatiche di guerra.