L’argomento di cui si parlerà nella rubrica è molto delicato ma anche fondamentale nella gestione dei rifiuti: la radioattività.
Nel “Codice Ambientale” il decreto legge n.44/2012 che regola i flussi dei rifiuti e anche l’inquinamento ambientale, non viene affrontato il tema radioattività dei materiali, mentre in Italia esiste già una normativa specifica di cui siamo venuti a conoscenza esportando i rifiuti in impianti delle Regioni italiane con cui lo Stato Sammarinese ha stipulato le convenzioni (Emilia Romagna, Marche e Lombardia).
La misurazione della radioattività sui rifiuti viene effettuata con appositi strumenti o attraverso “portali” che si trovano all’ingresso degli impianti di smaltimento e se la rilevazione supera determinati parametri questo comporta un notevole aumento dei costi o in casi estremi il respingimento dell’intero carico.
Sulla base delle nostre esperienze ci è sembrato doveroso informare le Autorità di competenza sammarinese – in primis la Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente – e offrire le nostre competenze al fine di aggiornare anche il decreto sammarinese ottenendo massima collaborazione da parte di quest’ultime.
Igiene Ambientale Management già da diverso tempo sta eseguendo autonomamente i rilevamenti sui rifiuti stoccati attraverso una strumentazione portatile ma, visto che la mole di lavoro e la varietà delle tipologie di rifiuti che ogni giorno vengono ritirati dalle aziende sammarinesi, non è escluso l’acquisto di un dispositivo di rilevamento radiometrico fisso per garantire la massima sicurezza e soprattutto l’accettazione dei rifiuti da parte degli impianti italiani.