Siamo arrivati, anche con il nostro appuntamento su Fixing, alla fine del 2021: una rubrica al mese, alcune più interessanti, altre probabilmente meno. Siamo consci che il “mare magnum” legato alla produzione e alla gestione dei rifiuti non sia sempre così “accattivante” o “piacevole” da leggere.
Per rimanere sul tema, il 2022 (non che il 2021 non lo sia stato, anzi) sarà un anno enormemente “rivoluzionario” e presenterà una serie di problematiche che richiederanno un grande impegno e uno sforzo. L’anno che si sta chiudendo, e i lettori di questa rubrica lo sanno bene, ha portato diverse novità: mi riferisco a tutta una serie di aggiornamenti normativi ma anche al Responsabile Tecnico (RT), giusto per portare due esempi. Il 2022, come detto, sarà un anno piuttosto particolare sotto il profilo della gestione dei rifiuti perché vedranno “coinvolti” non solamente gli impianti ma anche i produttori.
Cercheremo quindi di essere sempre “sul pezzo” per “rendere più chiare” tutte le novità che arriveranno: tante norme italiane sono state recepite o verranno “introdotte” anche nella Repubblica di San Marino.
Mi riferisco alla catalogazione dei rifiuti e alle figure preposte che li dovranno gestire – va ricordato che negli anni le maglie si sono notevolmente ristrette – ma anche a tutto un “corollario” spesso poco conosciuto. In merito ai primi due, sono già stati attivati, sia dalla Pubblica Amministrazione che dalle associazioni di categoria - alcuni corsi ad hoc per non farci trovare impreparati.
Questa rubrica, che esce a dicembre, non può non rivolgere un pensiero al Natale. Sul packaging e sulla scelta di alcuni doni mi sono già espresso più volte – dall’utilizzo della carta dei giornali ai regali di seconda mano o fatti con le proprie dita e la propria creatività -, questa volta zoomo un “presente” ben definito e già oggetto di questo spazio su Fixing: i televisori. Il digitale ha sì portato una migliore qualità del segnale e della definizione, ma anche moltissimi rifiuti. Il mio suggerimento è il seguente: chi vuole cambiare la tv a led con una al plasma o con una tecnologia nuovissima, magari pensi a qualche parente che ha qualche difficoltà economica. Meglio, secondo me, portare a smaltimento un apparecchio a tubo catodico che uno ultrapiatto.
Se è vero che oltre alle cosiddette “pulizie di Pasqua” esistono anche quelle di Natale – capita di rinvenire in soffitta o in garage vasi, valigie, radio, vecchie macchine da scrivere, videocamere VHS, giochi per bambini, alberi già agghindati con le palline, scarpe, vestiti, oggettistica utilizzata pochissimo (magari mazza e palle da golf, una racchetta da tennis, il completo da barbecue o altro ancora che dopo un paio di tentativi si è deciso di accantonare), ricordo i lettori che IAM ha attivato un suo mercatino in cui poter portare gli oggetti che non vengono più impiegati ed anche acquistare qualcosa appartenuto ad altri.