COMPARAZIONE ARTICOLI

Hai 0 articoli in comparazione

ARTICOLI IN WISHLIST

Hai 0 articoli in lista

ARTICOLI AGGIUNTI DI RECENTE

Tot. Articoli 0

Servizio Clienti
 0549.941393
Ricerca prodotti nel Mercatino dell'usato IAM
gettyimages-164982489

Rubrica Settembre 2022 di Mattia Marinelli: ferie e rifiuti

 
Cosa fare e come comportarsi quindi in questi ultimi mesi che ci separano dalla fine dell’anno? Il mio consiglio è quello di ripartire con il piede giusto mettendo quindi in campo tutta una serie di “buone pratiche” per “snellire” i processi di smaltimento e di accumulo che spesso, anche per mancanza di tempo e per le stringenti esigenze di lavoro, talvolta vengono un po’ lasciati da parte. In attesa di tornare a pieno regime – la mente non scatta subito e spesso certi automatismi necessitano una “oleata” -, è opportuno rimettere mano ad alcune aree specifiche e ad alcune attenzioni che agevoleranno il processo di gestione degli “scarti”.

A partire dalle aree di stoccaggio, che vanno ripristinate se già esistenti (anche attraverso un lavoro di attenta e profonda manutenzione), oppure che vanno create ad hoc, sempre in conformità con le disposizioni RT. Medesima attenzione va posta poi nella cartellonistica e nella segnaletica: più chiara e standardizzata è, più è facile da leggere.

Non solo da noi, ma anche dagli eventuali clienti esteri. Altrettanto importanti poi sono le cosiddette “strisce”, quelle cioè che delimitano le aree e evidenziano gli spazi preposti. Ripulire le aree in cui si lavora, renderle accessibili – capita che non siano del tutto ordinate, anche per distrazione – permette di risparmiare tempo. Naturalmente non va mai dimenticata la classificazione della natura dei rifiuti, fondamentale per capire “cosa si ha in casa” e come smaltire secondo i protocolli.

Non posso infine non soffermarmi sulla stretta attualità, i rincari energetici, che sono una vera spada di Damocle che pende sulla testa degli imprenditori. Basta un po’ di attenzione e i costi si possono abbassare. Non di tanto, certo, ma anche un 1 o 2 o 5% è già qualcosa. Dall’acqua – quando ci si lava le mani è importante chiudere il rubinetto mentre ce le si strofina – al caffè della pausa (IAM fornisce i raccoglitori per categoria; buttare tutto nel “rusco”, oltre a danneggiare l’ambiente, è una spesa in più e un incremento dell’energia che si deve impiegare per lo smaltimento), passando i carburanti. Certo, la mattina non sempre si è loquaci e si preferisce viaggiare da soli, però pensare a caricare in macchina qualche collega, magari alternando il veicolo settimanalmente, a fine mese ha il suo “peso”.

La pausa di agosto ha permesso a molte persone di ricaricare le batterie. Cerchiamo di ripartire al meglio quindi: lavorare in un ambiente “attento” all’ambiente e alla salute dei dipendenti (ricordo che i rifiuti sono comunque rifiuti e che alcuni possono essere anche pericolosi) ha effetti positivi sia sulla produttività che sulla qualità della vita. Un luogo di lavoro che agevola il lavoro è senza dubbio più piacevole e “sano”.
 
Tag Associati
Categorie Associate
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat.
Cerca nel Blog
Calendario
dicembre 2024
LMMGVSD
      1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031     
Filtra per mese
Tag più popolari
Cerca nel Blog
Filtra per mese
Copyright Igiene Ambientale Management S.R.L. 2021 - All Rights Reserved - Privacy Policy - Cookie Policy | Credits
Powered by Passepartout